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Francesco Longo: Per un modello di sviluppo della Calabria fondato sull'ecoturismo.

Prefazione di Matteo Marini. Siamo pressoché tutti d'accordo che non esiste na Questione Meridionale, tanto meno una Questione Calabria, esiste invece una problematica di sviluppo e crescita nazionale che deve essere affrontata prendendo in considerazione le regioni che ancora non hanno conosciuto questo benedetto sviluppo. Sicuramente il lavoro qui proposto non vuole essere una ricetta per sconfiggere tutti i mali che affliggono questa regione, ma di certo vuole offrire uno spunto dal quale partire per accendere questo motore da troppo tempo fermo. Perché la Calabria versa in questa situazione? Quali sono le cause storiche, economiche ed antropologico-sociali che hanno provocato la situazione attuale? Perché tutte le politiche precedenti di sviluppo hanno fallito? E hanno fallito veramente in tutti gli obiettivi?

Le risposte a queste domande conducono ad una soluzione talmente banale che oggi tutti ne parlano ma pochi la inseriscono concretamente in un processo di sviluppo: partire da ciò che si ha! La storia, l'ambiente naturale, l'agricoltura, le produzioni locali devono costituire l'esca per le nuove forme di turismo che ormai si sono consolidate, nella fattispecie l'ecoturismo, per il quale (almeno fino al 2001, anno in cui è stato completato il lavoro) non si è detto molto, ma in diversi casi si è fatto molto, in particolare in una zona toscana, dove si è verificato il modello economico qui presentato, che vede l'ecoturismo come la scintilla che accende un processo di sviluppo e crescita costante in tutti i settori economici e sociali, per raggiungere quel tanto decantato benessere.

Francesco Longo Strategia per la creazione di Sistemi Turistici Locali nella provincia di Reggio Calabria –
                          Progetto di attivazione in un’area strategica.

Introduzione
Il presente lavoro mira all’attivazione dei Sistemi Turistici Locali nella provincia di Reggio Calabria. Si è partiti da lontano, per spiegare perché la situazione della Calabria, e della provincia di Reggio in particolare, delinea un’area in ritardo di sviluppo nonostante avesse forti potenzialità. La risposta è che, fino a qualche anno fa, le teorie economiche erano basate sull’ormai obsoleta funzione di produzione caratterizzata dalle variabili Capitale e Lavoro. Ci si era dimenticati di una variabile fondamentale: il Territorio. Le nuove tendenze della domanda turistica, infatti, sono rivolte alla riscoperta di sapori, cultura, storia e tradizioni di popoli sconosciuti, e il popolo dell’area reggina lo è! Visto allora che le risorse endogene sono il fattore chiave dello sviluppo di un territorio, visto che le potenzialità locali sono ancora, ahinoi, solo potenzialità e visto che il territorio provinciale presenta aree con caratteristiche omogenee e uniche, si è pensato di proporre un modello di sviluppo locale che parta da un turismo segmentato. La nuova domanda di turismo infatti, è caratterizzata da individui più curiosi, più esigenti, che hanno bisogno di un marchio per identificare il territorio, che hanno bisogno di maggiore qualità nei servizi, nella ricettività, nei trasporti, ma che soprattutto sono disposti a spendere di più. La spesa turistica, infatti non è altro che il più facile trasferimento di reddito che ci possa essere da un territorio ad un altro. La provincia di Reggio è caratterizzata da molti mali: la criminalità, la disoccupazione, la conseguente emigrazione, il degrado ambientale e chi più ne ha più ne metta. In questo contesto, e soprattutto in un momento di tendenze favorevoli, è indispensabile giocarci questa carta prima che sia troppo tardi. Ci è venuta in aiuto la Legge 135/2001, che riforma il settore turistico e definisce per la prima volta i Sistemi Turistici Locali. Sappiamo benissimo che la creazione di un Sistema non può avvenire per legge o decreto, ma nasce dalla spontanea aggregazione di tutte le forze di un territorio, però il fatto che anche il legislatore se ne sia accorto gioca a nostro favore. Dopo aver presentato alcuni casi di STL, sia imposti dall’alto che nati da aggregazioni spontanee, si è pensato di applicare il modello di attivazione nella provincia di Reggio. L’area comprende cinque territori omogenei per cultura, ambiente, produzioni e vocazioni. L’idea è stata quella di puntare sull’area maggiormente predisposta, soprattutto da un punto di vista sociale, poiché i fattori culturali hanno giocato da sempre un ruolo fondamentale sul successo delle politiche sul nostro territorio. Si è pensato alla Locride, o meglio ad un sub-distretto specifico della Locride: il territorio dove sbocca la Strada di Grande Comunicazione Rosarno-Marina do Gioiosa Jonica. Per tutto il 2003 abbiamo infatti assistito a conferenze e convegni dove si vedevano seduti allo stesso tavolo attori pubblici, attori privati, associazioni, elemento basilare per il nostro obiettivo. Abbiamo pensato di risolvere in questo modo un problema chiave della qualità della vita: la disoccupazione. Per cui tutto il modello non è stato basato solo a riqualificare le risorse ambientali, culturali, enogastronomiche di cui l’area è piena, ma a farle diventare fonte di reddito per migliorare la vivibilità del territorio. Per elaborare il progetto ci siamo affidati agli schemi del Project Cycle Management conferiti dalla Commissione Europea, per mantenere uno standard di progettazione. In particolare si è utilizzato il metodo GOPP (Goal Oriented Project Planning) e quindi la matrice del Quadro Logico. Per applicarlo nella realtà sarebbero stati necessari diversi workshop, ma i tempi dello stage non ci hanno permesso di avviarli. Tuttavia le numerose partecipazioni a convegni e le nove interviste hanno consentito un’elaborazione puntuale (comunque da perfezionare) sulle azioni da compiere per raggiungere gli obiettivi.
 

Longo F. in AA VV (2004): Le competenze delle Agenzie di Sviluppo, Formez.


ALTRI
Longo F. (2003), Le risorse endogene, fattore chiave per lo sviluppo, Rivista Talent Scout, Reggio Calabria.
Longo F. (2003), La programmazione negoziata (materiale didattico).
Longo F. (2003) , New Economy (materiale didattico).
Longo F. (2003), Creazione d’impresa (materiale didattico).
Longo F. (2002), Creazione di un itinerario turistico (non pubblicato).

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